Televideo Rai

lunedì 21 settembre 2009

Trasferta Taurisano... Taurisano-Nardò: 0-1 20-09-09









Eccoci all’ennesima trasferta, la seconda ufficiale per il neo gruppo NOS…questa volta è Taurisano ad ospitarci. Il ritrovo è previsto per le 13 e 30 al Club Fedelissimi e da li che ci parte in quel di Taurisano, giunti al club finalmente ci uniamo al resto della carovana e dopo un veloce saluto con i rappresentanti di mentalità e south boys ci si organizza. La “Processione” verso Taurisano è incredibilmente lunga..macchine colorate di granata in fila pronte ad esultare di gioia. Giunti a destinazione iniziamo a percepire che tutto sarà fuorché una partita in trasferta, altri neretini erano giù sul posto ad aspettarci e altri ne stavano arrivando…le forze dell’ordine un po’ spiazzate iniziano a preoccuparsi per l’invasione pacifica, entrati nel nostro settore e sistemato il nostro striscione con lupin in bella mostra ci consegnano una fanzine preparata dagli ultras del taurisano dove constatiamo con nostra grande felicità, che un angolino è stato dedicato anche a noi..ultimi arrivati dei NOS!! … si cerca di tenere e conservare un spazio vuoto per aderire allo sciopero previsto a livello nazionale contro la tessera del tifoso…e in una situazione di “invasione” tentare con la buona volontà di lasciar uno spazio vuoto è letteralmente impossibile..l’invasione granata è di livelli altissimi e a stento si riesce a tenere un piccolo spazio vuoto..i circa 700 neretini al seguito iniziano a stare stretti in un settore ospiti stracolmo di gente..si spiega alle persone il perché dei 45minuti di sciopero e si specifica che nessuno è obbligato a far nulla.
Parte la sfida e il toro entra alla grande…si va quasi subito al gol e contenere l’entusiasmo è a dir poco impossibile..il settore ospiti esplode al goal del nostro Calabuig e i 45minuti di silenzio iniziano a diventare troppo lunghi e interminabili. Terminato il primo tempo si comincia a cantare e a far sul serio..la squadra non è mai in affanno e noi sfoghiamo tutta la gioia cantando a squarcia gola…giunge l’ennesima vittoria e il settore colmo di gente si riempie anche di sorrisi e felicità…il percorso al contrario verso Nardò è una festa, la carovana granata fa rimanere a bocca aperta prima la gente in quel di taurisano e poi giunti finalmente a casa la processione granata investe il silenzio della città..e quel torpore si colora di granata…ancora qualche coro giunti in birreria e poi tutti nelle nostre case..con un sorriso enorme e con la consapevolezza che con questa squadra queste situazioni di gioia possano ripetersi domenica dopo domenica.






venerdì 18 settembre 2009

Nardò-Copertino: 2-0 17-09-09















Terza partita di campionato e terza vittoria per l'A.S.D. Nardò calcio, ma sopratutto terza sfida in 15 giorni contro i cugini del copertino, dopo le 2 sfide in coppa italia. Questa partita è molto importante in vista della classifica, ma è sopratutto importante per noi N.O.S. in quanto è la prima partita che siam presenti tutti e quattro i fondatori allo stadio. E si! Perchè negli altri match del Nardò 2 di noi nn potevano essere presenti per motivi di lavoro. Il ritrovo è alle 18:30 in una birreria nei pressi dello stadio. Appena arrivati troviamo i nostri amici di Mentalità e South Boys. Cominciano a scendere le prime birre pre-partita. Intorno alle 19:30 si entra nello stadio e si sale nel nostro settore. Appendiamo il nostro striscione a tre pezzi N.O.S. e vista la presenza al completo di noi fondatori partono le prime fotografie dietro il nostro vessillo. Sistemato il settore cominciano a partire i primi cori. L'impatto è subito eccellente. Anche il nostro toro gioca in maniera eccellente. Continuiamo a tifare per 90 minuti in maniera più che buona. Triplice fischio finale. Il toro conquistata la 3 vittoria in campionato e adesso stiamo in testa alla classifica a punteggio pieno. Invitiamo i nostri toreri a venire sotto il nostro settore per ricevere il meitato applauso ( vedi video). Finiti i festeggiamenti nello stadio si tolgono li striscioni dalla balaustra. Noi N.O.S. continuiamo a fare le fotografie di rito (vedi sopra) , insieme agli amici degli altri gruppi. Usciti dallo stadio dopo ogni partita ci si ritrova con l'entusiamo a mille a bere l'ennesima birra alla nostra amata birreria. E adesso...... TUTTI A TAURISANO.

giovedì 17 settembre 2009

NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO



Sabato 12 settembre si è svolto a Taurisano (Le) un raduno ultras per discutere sull'approvazione del decreto per la cosidetta TESSERA DEL TIFOSO. Questo raduno riprende il raduno nazionale svoltosi a Roma il 5 settembre scorso dove hann partecipato i gruppi ultras di tutta italia. In questa riunione han partcipato i rappresentanti delle tifoserie del Taurisano (organizzatori), Monopoli, Nardò (N.O.S. 2009, South boys e Mentalità 1998), Casarano,
Manduria, Cerignola, Alberobello, Matera, Fasano, Tricase, Molfetta, Maglie, Galatina, Novoli. Ma cos'è questa tessera del tifoso??? ecco a voi una breve spiegazione da parte dell'avvocato Giovanni Adami di Udine( relatore dell'incontro) e il comunicato ufficiale rilasciato ai vari gruppi ultras il 5 settembre 2009.

INTERVISTA AVV. GIOVANNI ADAMI


Qual è il problema della tessera del tifoso?
Il problema della tessera è legato esclusivamente all’articolo 9 della legge 41 del 2007, che non è né interpretabile né discutibile. Dice che non potranno avere il titolo di accesso allo stadio nel futuro, quindi tessera del tifoso e biglietto, coloro i quali sono stati destinatari nel passato di una sentenza legata al mondo dello sport e dello stadio. Dal 17 di agosto il ministro Maroni ha emesso una direttiva, che tende a mitigare la portata di questo precetto normativo.

Oltre a questo articolo qual è il problema?
Da quello che concerne è sempre questo articolo, io vedo dei problemi di applicazione, nel senso che i tornelli di fatto dovranno essere modificato perché questa tessera del tifoso dovrà essere un vero e proprio bancomat, quindi dovranno essere modificate le modalità di lettura anche per questa ulteriore tessera. Vedo problemi legati anche alla distribuzione, grossissimi problemi legati alle singole società constatati proprio in questa ultima settimana, per capire quali possono essere i soggetti destinatari e quali no.

La gente pacifica può essere favorevole?
La gente pacifica dovrebbe essere senz’altro favorevole se fosse interpretata nella maniera corretta, ossia come strumento di fidelizzazione, strumento per accumulare punti, avere delle corsie preferenziali e di vendita dei biglietti o facilitazioni di questo tipo. Quindi un strumento di fidelizzazione tra tifoso e società questo senz’altro è vero. La gente pacifica però dovrebbe porsi anche delle domande senza la laurea in giurisprudenza, ossia se è giusto o no che resti in piedi questo articolo 9 e che quindi ci possa essere una persona che ha sbagliato nel ’90 o nel ’91 e abbia pagato la sua pena e possa essere estromessa per sempre dagli stadi anche se ha cambiato vita e ha scontato il suo conto con la giustizia.

La violenza negli stadi sta calando…
Il ministro Maroni durante l’estate ha emesso dei dati riguardanti le società sia di serie A che di serie B estremamente tranquillizzanti, con un calo del 30% se non di più di incidenti e feriti sia tra le forza dell’ordine che tra i tifosi. Io penso che sotto questo profilo la strada segnata dal governo sia giusta, quindi i risultati gli stanno dando ragione.

Con questa carta potrebbero venire sempre meno persone allo stadio?
Si assolutamente si. Questa carta se fosse operativa con l’applicazione di legge che dice l’articolo 9, porterebbe a una moria e uno sterminio di persone nelle curve, perché è li che andrebbe a colpire. Non a caso si dice retroattività della tessera del tifoso, non è un termine tecnico ma rende molto. Non si permetterebbe più a chi ha sbagliato in passato di rientrare allo stadio per tutta la vita, questo è il significato del nostro intervento. Girando per tutte le città di Italia e parlando anche con avvocati penalisti, ci conforta il fatto che tutti la pensino come noi.

Cosa farete dopo questo convegno?
Per quanto riguarda noi avvocati continueremo a parlare e spiegare il problema nei posti e nelle sedi dove continuano ad invitarci. Vi garantisco che siamo in tour come Madonna a Bruce Springsteen, perché ogni due sere parliamo da qualche parte. Sicuramente adesso è il momento chiave, perché con le forze parlamentari che sin sono dimostrate disponibili ad ascoltarci approfondiremo il tema e capiremo cosa si può fare, è chiaro però che parliamo di questo articolo 9 della legge 41 del 2007.


COMUNICATO UFFICIALE


I tifosi che si sono riuniti oggi a Roma ribadiscono la contrarietà a una “tessera del tifoso” imposta da Ministero degli Interni alle società calcistiche e, in particola modo, ai presupposto in base ai quali la tessera viene rilasciata.

L’art9. della Legge 41/2007 (Legge Amato) dispone in modo inequivocabile che chiunque abbia subito un daspo o una condanna di primo grado per reati da stadio, in qualunque epoca, non possa ottenere titoli di accesso agli stadi:

oggi la tessera del tifoso, domani gli stessi biglietti di ingresso
Si è istituita per legge una implicita diffida a vita: qualunque cittadino, scontata la pena, può essere riabilitato e persino sedere in Parlamento, il tifoso che sconta la sua pena o la sua diffida, no.

La questione riguarda tutti i tifosi di calcio: si pensi che oggi si può essere diffidati anche per uno striscione ironico non autorizzato o per non essersi seduti al proprio posto…!

È la costituzione – e non gli ultras che oggi ad essa danno voce – che chiede che l’art.9 venga modificato nel senso di limitare l’efficacia del divieto ai soli daspo in corso.

Le “interpretazioni” ministeriali parzialmente benevole di un articolo assolutamente chiaro, come quella dell’O.N.M.S. del 17 agosto 2009, non rassicurano nessuno: un qualunque futuro ministro o anche quello oggi in carica potrebbe pensarla diversamente nel giro di ventiquattro ore.

Del resto una direttiva non può modificare una legge, ma solo interpretarla là dove non sia chiara: nel caso in esame l’art. 9 è limpido ed inequivocabile.

Già alcuni questori non stanno concedendo il nulla osta per il rilascio della tessera del tifoso in questione persino a soggetti neppure diffidati ma arrestati e assolti in un processo “da stadio” e questo ci costringe a insistere nella protesta, non essendo disposti a tollerare che la legge venga applicata diversamente da questura a questura:qualunque questore può disapplicare – e ragione – una direttiva o una circolare illegittima.

Per le stesse ragioni, è anche necessario modificare l’art. 9 per quanto riguarda coloro che sono stati condannati in passato per reati a da stadio: al di là delle direttive ministeriali, la norma in questione non prevede che ciò avvenga solo per i condannati negli ultimi 5 anni e neppure prevede che un soggetto, pur condannato anche solo in primo grado – con una buona pace del principio di innocenza che però vale per i ministri e deputati – possa comunque ottenerla se per lo stesso fatto ha già scontato la diffida.

Con la norma attuale, chi ha già scontato una diffida per un determinato fatto, non necessariamente violento, corre il rischio di vedersi impedito a vista il rilascio del titolo di accesso una che lo stesso verrà condannato dal giudice di pace di primo grado per il medesimo episodio.

Anche questo è ingiusto.

Per finire, si era detto che le disposizioni che limitavano l’esposizione di striscioni, bandiere,, megafoni, tamburi ed altri strumenti di tifo erano provvisorie, perché emergenziali: ora che l’emergenza è finita, è necessario rivedere le limitazioni che penalizzano il coloro e l’atmosfera negli stadi, così come occorre una seria rivisitazione dei prezzi dei biglietti – esorbitanti per stadi fatiscenti -, delle contorte modalità di vendita che ne impediscono l’acquisto direttamente all’impianto sportivo e delle sempre più anacronistiche limitazioni geografiche di recente imposte dai prefetti su suggerimento di osservatori e comitati di analisi.
Oggi questa tessera, domani quale tessera?
Roma, 5 settembre 2009

NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO

Ragazzi a voi i commenti

Trasferta Locorotondo... Locorotondo-Nardò: 0-1.....13-09-09


Seconda giornata del campionato di Eccellenza pugliese e prima trasferta per noi ultras del nardò... il nostro toro gioca in quel di locorotondo... 136 km di trasferta.... in settimana si cerca di organizzarla al meglio. Data la nn eccessiva lontananza si decide di andare cn i mezzi propri. il ritrovo è al club fedelissimi alle ore 13:45. Al ritrovo siamo una cinquantina di ragazzi, e il primo impatto è buono... ci si sistema nelle auto e si parte... si arriva a loco intorno alle 15:40. si nota subito la numerosissima presenza di tifosi granata e le poche persone di locorotondo.. OGGI GIOCHIAMO IN CASA. Entrati nel settore appendiamo i nostri striscioni e cominciano a partire i primi cori. si sente un boato all'urlo FORZA TORO, PORTACI VIA, DA QUESTA MERDA DI CATEGORIA. entrano le squadre in campo, il tifo continua a essere buono nonostante la pioggia incessante. e finalmente a metà primo tempo arriva il gol, il settore esplode.... si conclude il primo tempo col toro in vantaggio. comincia la riprese e ricominciamo a incitare i nostri beniamini. si soffre, il locorotondo rischia più volte di pareggiare, ma noi nn molliamo e cerchiamo di dare la carica ai nostri 11... FINO ALLA FINE FORZA RAGAZZIIIIIIIII..... arriva il 90... l'arbitro fischia la fine dell'incontro... per la prima volta nella nostra storia moderna espugnamo locorotondo, campo a noi sempre ostico, la nostra bestia nera. la squadra riceve il meritato saluto sotto il nostro settore... adesso stiamo in testa alla classfica..... raccogliamo tutto e torniamo felici alla nostra nardò...AVANTI TORO... AVANTI ULTRAS..



Simbolo del gruppo


Ecco il simbolo del gruppo N.O.S. 2009

Ecco il logo del gruppo


ecco il logo del gruppo N.O.S. 2009

Trasferta copertino.... Copertino-Nardò 3-1....10-09-09

Nuova stagione, nuove trasferte. Si riparte. Dopo la vittoria nell'andata di coppa italia dilettanti, vinta in casa per 3 a 0 e dopo l'ottimo esordio in campionato contro gli acerrimi rivali del tricase, si va a fare visita al copertino per il ritorno di coppa. La partita si disputa alle ore 20:00 e pur essendo giovedì sera la presenza sugli spalti del comunale è notevole.. sono circa 300 i neretini a seguito della squadra. Dato la vicinanza di questa traserta, circa 12 km, si decide di nn optare per la consueta carovana granata ma di fare una autentica e propria scooterata granata. il ritrovo è per le ore 19 d'avanti al club. Come sempre la puntualità è 1 opinione. ci si sistema e si parte. dopo 10 minuti si arriva allo stadio, si entra e si appendono i vari striscioni dei gruppi. l'atmosfera si scalda. cominciano a partire i primi cori. La sensazione che si respira è quella di tranquillità a causa del risultato conseguito all'andata. comincia la partita e si fa un buon tifo per i primi 45 minuti. Proprio allo scadere del primo tempo il copertino passa in vantaggio. Ci può stare. pausa primo tempo tutti al bar a rinfrescarci la gola. comincia il secondo tempo e il tifo è ancora caloroso.. ma la squadra nn reagisce. anzi va sotto di 3reti.. la qualificazione adesso è in pericolo.. noi ci stremiamo per dare la nostra carica, i cori sono quasi un boato. finalmente ecco il nostro capitano, tiro da fuori gol. il settore esplode, la gioia è tanta. dopo qualche minuto finisce la partita, scampato pericolo, è fatta. il nardò è ai quarti. ci si saluta e si da l'appuntamento a domenica per la seconda trasferta in quel di locorotondo.

Storia N.O.S.2009

Il gruppo N.O.S. 2009, abbreviativo di Neretini Ovunque Sempre, nasce nel’aprile del 2009, dall’idea di quattro ragazzi e tifosi del Nardò che attirati dal mondo ultras, uniti dalla passione per quella maglia granata ricca di storia e passione, decidono di dare inizio ad una avventura che si spera possa durare e portare tante soddifazioni. Già nel corso del campionato 2008/09 nel settore dei tifosi neretini inizia a sventolare un bandierone a scacchi bianchi-granata con al centro il simbolo di un toro infuriato. E' il primo passo verso la vera ufficializzazione del gruppo che avverrà qualche tempo dopo con la nascita del nuovo logo e simbolo (Lupin-ultras). Lupin perchè rappresenta un pò l'unione fra i tanti ragazzi delle ultime generazioni attaccati a quel televisore per seguire le gesta del ladro gentiluomo.il gruppo N.O.S. 2009 si augura di riportare, insieme alla stretta collaborazione dei gruppi storici, quel calore ed entusiasmo che sono venuti meno in questi anni allontanando le nuove generazioni dalla maglia granata e avvicinandoli sempre di più al calcio moderno fatto di soldi e televisioni a pagamento.La prima apparizione ufficiale del gruppo è avvenuta il primo maggio 2009 a Casarano nel memoriale "Gino Di Mastrogiovanni".Il prossimo campionato vedrà il gruppo (presente con uno striscione di rappresentanza sia in casa che in trasferta) partecipare attivamente con i gruppi storici, promuovendo iniziative e sostegno per i magici colori granata!!"