Televideo Rai

lunedì 30 novembre 2009

Trasferta Trani... Trani-Nardò: 2-1... 20-11-2009




Ennesima partita del tour de force per il nostro toro. Dopo Terlizzi e Molfetta si va a far visita al Trani, vicecapolista alla vigilia del match. I preparativi per questa trasferta cominciano già dal lunedì successivo alla vittoria sul Massafra. Lo scopo è quello di portare quanta più gente possibile in terra barese, per sostenere il nostro toro in una partita delicatissima. Alla consueta riunione del martedì si decide di mettere a disposizione un pullmino da 25 posti e varie auto. Il ritrovo è fissato alle ore 10:30 presso il club fedelissimi. Siamo circa una decina noi N.O.S.. Una volta sistemati nel pullmino e nelle auto si parte per Trani. Il viaggio scorre come al solito tra sigarette e birre. Arrivati a Ostuni facciamo la prima sosta; tra un panino e un caffè scattiamo le solite foto di rito. Distesi in un prato verde immortaliamo questo inizio di trasferta. Una volta ripartiti, il viaggio scorre veloce verso Trani. Arriviamo allo stadio intorno alle 14. Dopo aver fatto i biglietti d'ingresso ci sistemiamo nella curva destinata agli ospiti. La visibilità del campo è pessima. Appendiamo il nostro striscione, la croce inglese con scritta N.O.S. e il nostro lupin, e ci sistemiamo sui gradoni. Partono i primi cori. Siamo circa 250 seguaci. Facciamo cori forti e secchi. Il nostro toro passa in svantaggio ma noi non molliamo. Dal punti di vista vocale siamo su ottimi livelli. A due minuti dalla fine primo tempo il Nardò pareggia. Il settore esplode. Nell'intervallo c'è chi va a comprarsi le patatine, chi il borghetti. Alcuni di noi N.O.S. rimaniamo in curva e ci facciamo alcune foto. Il secondo tempo vede il toro dominare per lunghi tratti ma passare in svantaggio. La tensione della partita esplode tra di noi. Alcuni neretini cominciano a rispondere ai gesti provocatori dei tranesi. Noi gruppi organizzati non ci stiamo e partono alcuni battibecchi molto vivaci. Forse questa persone non è al corrente della sassaiola ai nostri danni da parte dei tranesi di 5 anni fà. O forse è da poco che segue la nostra squadra, attirato dalle squadre di categoria superiore. Questi piccoli inconvenienti fanno calare parecchio il tono dei cori. L'ultimo quarto d'ora scorre così tra bisticci in curva. Finito il match applaudiamo i nostri toreri consapevoli della GRANDISSIMA PRESTAZIONE espressa. Raccolto tutto il materiale ci mettiamo in auto e ritorniamo a casa. Ennesima trasferta stupenda. Peccato per quelle piccole incomprensioni a fine gara.

mercoledì 25 novembre 2009

Nardò-Molfetta: 2-1... 22-11-2009





Dopo la partita di molfetta che in molto di noi ha lasciato l'amaro in bocca per il rocambolesco pareggio ecco arrivare a Nardò il Massafra.
Il tempo di pranzare al volo ed è già tempo di stadio...ritrovo e dopo poco siamo già tutti nel nostro settore, sfottò simpatici tra di noi ed è gia tempo della vera partita, noi compatti e colorati come mai di recente si tifa costanti e sempre con tanto entisiasmo..anche se la squadra soffre più del previsto e il massafra addirittura passa in vantaggio...termina il primo tempo e i primi fischi giungono dalla tribuna, rivolti alla squadra prima in classifica. Il tempo di un caffè e siamo già tutti sistemati si ricomincia a cantare mentre i mugugno provenienti dal settore opposto agli ultras aumentano..magari giungono da persone che sono "nuove" e che invece di aiutare la squadra come noi ultras credono di avere il diritto di fischiare alla prima difficoltà complicando così le cose a tutti.. la squadra si porta sul pareggio per la prima esultanza di gioia..e i mugugni iniziano a cedere..sino al 90esimo quando una zampata di lupo LUCIO FA LETTERALMENTE ESPLODERE LO STADIO e ammutolire definitivamente i mugugni..è ancora vittoria anche se sofferta ma il cuore toro è questo. Si va in birreria con il sorriso sulle labbra e con la testa già la trasferta di Trani!!


(ringraziamo fer.pero per le foto)

mercoledì 18 novembre 2009

CONOSCIAMO..... SERGIO CONTESSA



I NOS intervistano i protagonisti.
Conosciamo meglio i nostri giocatori… SERGIO CONTESSA!

Nome
Sergio

Cognome
Contessa

Nato a
Francavilla Fontana

Il
14-03-1990

Ruolo
Esterno

Cresciuto calcisticamente nel

Lecce poi Copertino

Squadre nella quali hai militato in passato
Lecce-Copertino In questo ordine.

A quale calciatore ti ispiri maggiormente?
Nel mio ruolo c'è un giocatore che ammiro maggiormente, Maicon è uno degli esterni più forti al mondo.

Hai mai affrontato in passato il Nardò?
No

In estate hai avuto richieste di altre società?
Si, mi ha cercato il Francavilla in Sinni, anche il Casarano, il primo contatto con il Nardò l'ho avuto invece già alla fine dello scorso campionato, poi ho svolto anche il provino quest'estate ed è arrivato il contratto.

Le tue prime impressioni quali sono state?
Subito mi ha colpito la grandissima disponibilità delle persone e dei dirigenti, più avanti ho potuto apprezzare il calore del pubblico e constatato che Nardò è un ambiente ottimo.

Raccontaci cosa ricordi sul tuo esordio in casa..
Già dalla partita con il Copertino ha fatto un certo effetto vedere lo stadio così pieno ma poi l'emozione si è trasformata in adrenalina tutta positiva.

Raccontaci della tua espolsione contro il Terlizzi..

In precedenza avevo ricevuto uno schiaffo da Rubini, l'azione poi è proseguita, nel tentativo di recuperare la palla lui mi ha ostacolato e abbiamo allargato le braccia..l'arbitro non ha visto tutta l'azione sin dall'inizio e ha estratto poi il cartellino rosso.

Impressioni sulla squadra..

E' un bellissimo gruppo, la differenza tra Under e Senior non si nota c'è armonia fra tutti e questa è una cosa bella e importante.

Con quale compagno hai legato di più?

Uno dei primi è stato De Donno ma principalmente con tutti gli under, poi ci sono de Padova, Tartaglia e Volturno.

Chi secondo te, nella Nardò calcio 2009-2010, è il più forte?

Tutto il gruppo è forte.

Qual è il tuo rapporto con i tifosi?

Per il momento abbastanza buono, speriamo che questo rapporto duri anche in futuro.

Cosa ne pensi della tifoseria granata?

E' un elemento essenziale per la squadra, tutto il loro calore ed attaccamento da un motivo in più per impegnarsi, sono fondamentali anche nelle giornate negative.

Conosci il gruppo N.O.S.?
Si.

Nella tua città cosa dicono di te e del Nardò?
Mi seguono con interesse, si informano sul risultato della squadra e mi spronano a continuare perchè ritengono che sia un opportunità per la mia carriera.

Dal forum di nardocalcio.com emerge che sei uno degli under più apprezzati, a cosa devi questo?
Scontato dire che ne sono contento credo che importante sia il mio impegno, questo è un motivo per fare ancora bene.

Quali promesse ti senti di fare alla piazza?
Vincere il campionato e cercare sempre di dare il massimo in ogni partita.

*Ringraziamo Sergio per aver rilasciato questa breve intervista e un saluto anche a De Donno che ha assistito sornione e con il sorriso a tutta la chiacchierata.

A presto con un’altra intervista.
NOS Ultras Nardò!

lunedì 16 novembre 2009

Trasferta Molfetta... Molfetta-Nardò: 3-3 15-11-2009









Spettacolare partita quella del "Poli" di Molfetta. Due squadre candidate alla vittoria del campionato si son date battaglia dal 1° al 90° minuto. Dopo la vittoria casalinga sul Terlizzi, tutti abbiam capito che la nostra squadra è davvero forte. La partita di Molfetta può daare il primo vero scossone a questo campionato. Noi gruppi organizzati cerchiamo di prepararci al meglio per questa trasferta. Tempestiamo la città di volantini in A4 e appendiamo uno striscione sul viale XX Settembre con scritto TUTTI A MOLFETTA. Come sempre, la parte più difficle dell'organizzazione risulta la reperibilità di Pullman (tutti impegnati "alle castagne").Dopo 3 giorni di telefonate riusciamo a bloccare un pullmino di 25 posti, più quello ormai fisso di ogni trasferta degli amici di Mentalità (9 posti). Tutti gli altri dovranno affrontare la trasferta con mezzi propri. Il ritrovo è alle ore 10:30 presso il club Fedelissimi. Noi N.O.S. siamo una decina. Arrivati al club, dopo aver comprato le nostre amate dreher, cerchiamo di sistemare la gente nei pullmini e nelle macchine. Verso le 11 e dieci siamo tutti pronti per partire. I 230 km verso Molfetta scorrono abbastanza allegramente. Delle 8 birre comprate prima di partire, arrivati a Brindisi non rimane che la bottiglia di vetro. Arrivati dopo Bari ci fermiamo per una sosta all'autogrill. L'entusiasmo è a 1000. Dopo una decina di minuti "pausa" si riparte per Molfetta. Dopo neanche dieci minuti siamo già allo stadio. Manca 1 ora all'inizio della gara. Fuori allo stadio si alzano nel cielo molfettese i cori e le rullate di tamburo dell'armata granata. Una volta arrivate tutte le auto e il pullmino si fanno i biglietti e si entra allo stadio. Il nostro settore vede la presenza di oltre 300 neretini. Entrati nel settore appendiamo il nostro striscione. Partono i primi cori, i molfettesi rimangono a bocca aperta. Il primo tempo scorre veloce e si conclude sul risultato di 1 a 1. Il secondo tempo il nostro Nardò gioca meglio e ne risente anche il tifo. Se nel primo tempo il voto di valutazione per i nostri cori èdistinto, nel secondo tempo è ottimo. Andiamo in vantaggio per 3 a 1. Risuona fortissimo nel "Poli" il coro TORNEREMO IN SERIE D. Ma come sempre la sfortuna è dietro l'angolo. Due tiri in porta due gol del Molfetta. La gara finisce 3 a 3. Applausi a scena aperta alla nostra squadra, che ha lottato in un campo in pessime condizioni. Applausi anche alla tifoseria Molfettese, che ci saluta con un RISPETTIAMO CHI CI RISPETTA. Raccogliamo tutto il materiale e ripartiamo per Nardò, felici di aver contribuito a scrivere un'altra bellissima pagine della tifoseria neretina.
Avanti toro, Avanti N.O.S., Avanti ultras.

Un ringraziamento per la concessione delle foto a Fernando Pero (ferpero). Potete vedere queste e altre foto al suo sito: http://www.flickr.com/photos/ferpero/

mercoledì 11 novembre 2009

PER NON DIMENTICARE

INgiustizia è stata fatta.... GIUSTIZIA ITALIANA DI MERDA.

SPACCAROTELLA TRENT'ANNI IN CELLA



GABBO VIVE

martedì 10 novembre 2009

CONOSCIAMO..... DAVIDE DE DONNO




I NOS intervistano i protagonisti.
Conosciamo meglio i nostri giocatori… DAVIDE DE DONNO!

Nome
Davide.

Cognome
De donno.

Nato a

Bari.

Il
10-03-1991.

Ruolo:
Nato centrocampista, divenuto terzino destro.

Cresciuto calcisticamente nel
Bari

Squadre nella quali hai militato in passato

Virtus Bari, Noicattaro e Japigia Bari. In questo ordine.

A quale calciatore ti ispiri maggiormente?

Nonostante io giochi da terzino, sono nato da centrocampista, quindi mi ispiro, a Maicon ma, essendo barese, il mio idolo è Cassano.

Come hai accennato prima nel tuo passato calcistico c’è lo Japigia Bari. Ricordi le partite col Nardò lo scorso anno?
Purtroppo non ho giocato tutte e due le gare; l’andata per infortunio al menisco mentre il ritorno perchè in rotta con la società.

Una volta approdato a Nardò che impressione ti ha fatto la piazza?

Sono arrivato a Nardò a Maggio per sostenere i provini. Subito ho avvertito l’entusiasmo del popolo granata, imparagonabile con le altre realtà di questa categoria.

In estate hai avuto richieste di altre società?
Si, oltre al Nardò son stato cercato dal Matera, Castellana e Darfo Boario ( squadra milanese di serie D)

Cosa ti ha spinto ad accettare la chiamata del Nardò?

Come detto prima l’entusiasmo e il fascino della piazza, ma soprattutto la serietà della dirigenza. Ho avvertito fiducia in me e questo è importante.


Qual è la partita che ti ha regalato più emozioni fino ad ora?
Sicuramente la più recente, col Terlizzi, della quale ancora devo smaltire la fatica e la gioia, ma anche, soprattutto, il derby col Tricase

Cosa ricordi di quella sera?
Per la prima volta giocavo davanti a una platea così numerosa. Prima della partita ero un po’ teso, ma poi, appena uscito dallo spogliatoio, vedendo la tribuna stracolma mi sono caricato.

Facci un commento sulla partita di domenica.

Indubbiamente abbiamo fatto una grandissima prestazione, siamo stati quasi perfetti sul profilo del gioco e finalmente abbiamo avuto quel pizzico di fortuna che in altre occasioni ci è mancato.

Al gol di Calabuig qual è stata la sensazione provata in campo?

Il gol di Matias è stato, un po’ per tutti, una liberazione. Poi personalmente, sentivo molto la partita in quanto affrontavamo una squadra barese. Diciamo che questi sono i miei derby personali.

Sentito il boato del Giovanni Paolo II?

Certo, forse è stato il boato più intenso fin ora.

Dove pensi possa arrivare il toro?

Secondo me siamo la squadra favorita quest’anno, senza dimenticare però il Trani, il Molfetta e lo stesso Terlizzi, anche se, sinceramente, ieri è sembrata poca cosa. La differenza tra noi e queste altre squadre è sicuramente il gruppo unito cosa che non ho visto nel Terlizzi ad esempio.

Come vive la squadra lo spogliatoio?

Ieri, dopo la partita, lo spogliatoio era una bolgia, sembrava la festa per una vittoria di campionato. In generale il gruppo è molto compatto. Gli argentini sono molto giocherelloni e soprattutto non c’è spaccatura tra il gruppo degli under e quello dei senior,

Con quale compagno hai legato di più?

Sicuramente col mio compagno di appartamento Petilli, ma anche con Contessa, Volturno, De benedictis, Tartaglia, Frascolla e Massarelli. Insomma, un po’ con tutti.

Chi secondo te, nella Nardò calcio 2009-2010, è il più forte?

Ripeto, tutto il gruppo è forte.

Qual è il tuo rapporto con i tifosi?

Per il momento abbastanza buono, speriamo che questo rapporto duri anche in futuro.

Cosa ne pensi della tifoseria granata?

Spettacolare, non ho parole, in queste categorie tifoserie così non se ne trovano. Nardò merita palcoscenici molto più importanti.

Conosci il gruppo N.O.S.?
CERTO.

Come l’hai conosciuto?

Conoscendo personalmente uno dei fondatori.

Dal forum di nardocalcio.com emerge che sei uno degli under più apprezzati, a cosa devi questo?

Innanzitutto non posso che essere orgoglioso di questo. Credo che la gente noti l’impegno che ci metto in ogni gara. Ho fatto molti sacrifici per arrivare qui e non mi farò sfuggire questa occasione.

Quali promesse ti senti di fare alla piazza?

La più importante, sicuramente, è quella della promozione in serie D. Come detto prima, Nardò merita categorie più alte. Continuerò a impegnarmi in ogni gara e a cacciare “le palle”, così come piace a voi tifosi.

Ci saluta con un FORZA TORO e dopo, la foto di rito con la maglia NOS.

*Un ringraziamento speciale a Davide che ha accettato simpaticamente di fare questa intervista che ci fa conoscere un po’ meglio anche l’uomo oltre che il calciatore.

A presto con un’altra intervista con un altro protagonista.
NOS Ultras Nardò!

lunedì 9 novembre 2009

Nardò-Terlizzi: 2-1... 08-11-2009






Dopo il mezzo passo falso di Castellana il toro è chiamato a dare segni di vita. La piazza non ha gradito il pareggio ma soprattutto il gioco espresso in terra barese. Ci si aspetta una partita tutto grinta e cuore per riprendere il cammino verso la tanto acclamata serie D. A Nardò arriva il Terlizzi di mister Ragno, seconda in classifica con appena un punto dietro di noi. La città ferve per tutta la settimana. Noi gruppi organizzati cerchiamo di trasmettere quell'entusiamo che anche nei momenti bui non abbiamo perso. Il ritrovo domenicale è fissato per le ore 13:30. Al ritrovo siamo una 20ina di ragazzi dei quali una decina tesserati N.O.S. Dopo qualche birra si entra nello stadio e si appendono gli striscioni. Non si vede l'ora di cominciare a cantare. Qualche coro di riscaldamento parte all'entrata dei nostri toreri negli spogliatoi. Il clima che si respira è quello delle partite delle grandi occasioni. Comincia la partita e subito l'arbitro si dimostra per quello che è. Un venduto. Ma noi, consapevoli della nostra forza e della carica che siam capaci di trasmettere, continuiamo a tifare. La squadra gioca bene e passa in vantaggio. Per tutto il primo tempo i cori son possenti. Noi N.O.S. siam localizzati al quarto scalino del settore riservato agli ultras. Diamo esempio di compattezza, indispensabile affinchè un gruppo vada avanti. Nel secondo tempo l'arbitro continua il suo show di cartellini rossi: 2 espulsioni per parte. Ma noi, e soprattutto il nostro toro, lottiamo contro tutto e tutti. Quando sembra che la partita sia destinata alla divisione della posta in palio, ecco che il nostro mago Mathias Calabuig estrae dal suo cilindro un gol da 35m (vedi video). Lo stadio esplode, persone non conosciute ma accomunate da una stessa passione si abbracciano, in poche parole "trema" il Giovanni Paolo II. la partita termina con una vittoria e con l'allungo del Nardò in classifica. La gioia è irrefrenabile. Dopo i meritati applausi alla squadra si raccolgono gli sriscioni e tutti felici si va a festeggiare in birreria.
Avanti Toro, Avanti N.O.S., Avanti ultras.
E adesso..... TUTTI A MOLFETTA.

Un ringraziamento per la concessione delle foto a Fernando Pero (ferpero). Potete vedere queste e altre foto al suo sito: http://www.flickr.com/photos/ferpero/

lunedì 2 novembre 2009

Trasferta Castellana... Castellana-Nardò: 0-0






Dopo la vittoria col Cerignola di domenica scorsa, speravamo in un ritorno al successo in trasferta che manca ormai dalla 4° giornata dopo i 3 punti ottenuti contro l'allora fanalino di coda Taurisano. In settimana abbiam cercato in tutti i modi di mettere a disposizione dei pullman per questa trasferta, ma purtroppo per vari motivi ciò nn è stato possibile. Dunque anche per questa trasferta bisogna mettere a disposizione i propri mezzi. Il raduno è fissato alle ore 11:30 presso il club Fedelissimi... Siamo circa una cinquantina di ragazzi, di cui un 5-6 tesserati N.O.S. oltre 2 di noi fondatori. Il tragitto x Castellana scorre tranquillo. 164 km li percorriamo in un ora e mezzo tra birre e sigarette. Arrivati a Castellana entriamo nel settore ospiti (un ringraziamento al nostro ex mister Sgobba x il tagliando a 5 euro) e ci sistemiamo nella tribuna coperta. Appendiamo gli striscioni.. Noi abbiam portato i nostri due "nuovi" pezzi, ovvero lo stendardo N.O.S. e il lupin. Le presenze neretine sugli spalti di castellana sono circa 200. Si fa buon tifo per tutto il 1° tempo.. Succedono delle scaramucce col mister del Castellana, ma si sa, son cose che fanno parte del mondo del calcio. Anche nel 2 tempo il tifo è costante. L'unica a nn essere costante è la squadra. Dopo 11 giornate non sappiamo se siamo carne o pesce. Così nn si può andare avanti. A fine gara la squadra riceve i meritati fischi e una piccola contestazione. Si ritorna a casa ancora una volta amareggiati e convinti che la squadra nn sta ripagando per niente tutti i nostri sacrifici.
SVEGLIA NARDO'
Avanti Toro,Avanti N.O.S.,Avanti Ultras

Un ringraziamento a Fernando Pero per la gentile concessione delle foto.
Visitate il suo sito all'indirizzo http://www.flickr.com/photos/ferpero/